Martedì 23 Ottobre 2007 - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Parte l’anno accademico della Società Dante Alighieri
di Lucia De Gregorio
«M i aspetto che qualcuno mi dimostri se ho torto o ragione». Queste le parole di Luca Caricato, alla presentazione della sua prima fatica letteraria, dal titolo emblematico «Scibile invisibile proibito»,
nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico
della società Dante Alighieri.
«La mia ricerca non finisce certo con la pubblicazione di questo libro – ha affermato Caricato – perchè ho intenzione di continuare, anche se so che quello che
mi aspetta è un mistero. E sono pronto anche ad accettare delle critiche. Intanto – aggiunge il giovane lucano – sono felice di poter presentare proprio nella mia città il libro frutto di ricerche lunghe e minuziose
e spero profondamente di ricevere dalla Regione o dall'Università degli studi della Basilicata offerte per proseguire, perchè non vorrei che la mia indagine
fosse continuata da altri atenei, nazionali e non». Caricato, infatti, dottore in lettere moderne proprio presso l'Università lucana, è già stato contattato da docenti ed esperti della materia, per illustrare la sua
tesi, che parte da «La Vergine delle rocce», ma approda ad altri dipinti leonardeschi, quali «La Gioconda», probabilmente il più emblematico, «Il Cenacolo», tra i più studiati e «L'adorazione dei Magi», rimasto incompiuto dal genio rinascimentale,
passando attraverso altre famosissime tele di altrettanti pittori, tra i quali ricordiamo Caravaggio e Teniers. Parole di approvazione sono giunte dalla professoressa Franca Laurita Laraia, presidente
della società Dante Alighieri, per la sezione lucana: «Di Luca Caricato – ha affermato – mi ha colpito subito la personalità eclettica: egli è innanzitutto un
pittore, ha alle spalle studi da geometra e si è laureato in lettere moderne». La professoressa Laraia ha sottolineato, inoltre, l'originalità degli studi condotti da Caricato, che ben si inseriscono nel contesto della Dante Alighieri, fondata nel 1889 da Giosuè Carducci, per tutelare e difendere la lingua e la cultura italiana nel mondo.