Posted on 5 giugno 2015 by Redazione Biancoscuro.
Di sicuro Leonardo era molto intelligente, ma la sua più grande dote era la curiosità. Lo zio Francesco fu di grande stimolo per la sua mente. Il padre, notaio come il nonno, a causa del suo lavoro non poteva dedicare molto tempo al figlio. Leonardo non potendo vivere con la madre naturale, perché figlio illegittimo, fu allevato nei primissimi anni di vita dai familiari del padre ed in particolare da questo giovane zio che, a detta del nonno, “passava il tempo in campagna senza far niente”. Fu questo zio a trasmettergli i primi segreti della natura. Di Leonardo si è detto che appartenesse a sette religiose, logge massoniche ecc., di sicuro possiamo dire che il suo pensiero ed il suo credo avevano fondamenta solo nella ricerca.