Iperuranio, Collezione Acierno. Ceramica 2000.
Raffaello, nell'affresco La Scuola di Atene, molto probabilmente, raffigura Platone sotto le sembianze di Leonardo da Vinci. Inequivocabile il segno dell'indice di Platone che indica verso il mondo delle idee.
L'Iperuranio è un concetto espresso da Platone nel Fedro.
Risiederebbe al di là del cielo, oltre la volta celeste, per ospitere le idee immutabili perché perfette. In questo luogo solo l'intelletto può arrivarvi mentre il corpo caduco e corruttibile non ha accesso. L'iperuranio si trova in una dimensione metafisica priva di tempo e di materia ma fatta puramente di spirito. Leonardo nelle sue opere mostra spesso un uomo che indica verso l'alto, verso l'Iperuranio. Con questo manufatto mi sono divertito a creare una sintesi dell'Iperuranio riproducendo soltanto un indice alto circa 18cm.: il pezzo mancante di una grande statua. Il resto del corpo lo immaginiamo proporzionatamente rapportabile a quel dito. Ci facciamo un'idea di tutto il corpo che manca e delle sue proporzioni; ne immaginiamo il viso, gli abiti la barba. II resto del corpo che dovrebbe stare sotto al dito diventa un'idea che noi dovremmo collocare nell'Iperuranio, ovvero sopra al dito.