Progetto Match
Il progetto Match è rivolto a persone con disabilità e soggetti svantaggiati che versino in condizioni contingenti di difficoltà e di bisogno, residenti in uno dei Comuni dell’area di interesse del P.O. Val d’Agri.
Con l’Avviso Pubblico la Regione Basilicata intende favorire, nel territorio interessato dal Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra, alcune azioni di politica attiva del lavoro, attraverso l’impiego di idonee forme di agevolazione ed incentivazione di servizi specialistici in materia di inclusione sociale, occupabilità ed inserimento lavorativo di persone con disabilità o in condizioni di svantaggio, finalizzate all’attivazione di work experience presso le imprese con la conseguente assunzione a tempo indeterminato o determinato del tirocinante o al finanziamento di forme di autoimpiego.
A tal fine l’Avviso Pubblico sostiene l’attivazione delle seguenti attività:
attivazione delle work experience presso imprese e organizzazioni operanti nella Regione Basilicata;
presa in carico dei destinatari con azioni di accompagnamento e formazione;
erogazione di aiuti per l’assunzione, destinati alle imprese che, al termine del periodo delle work experience, scelgano di assumere i tirocinanti con contratto a tempo determinato e indeterminato;
erogazione di aiuti per l’autoimpiego, destinati ai soggetti beneficiari che al termine del periodo delle work experience scelgano di avviare un’attività autonoma.
I CPI provinciali e l’APOFIL Potenza provvederanno a valutare le manifestazioni di interesse, tenendo conto di diversi aspetti (posizione territoriale della sede, finalità del tirocinio proposto, esperienze pregresse …) e dei profili dei tirocinanti.
Elemento portante della work experience è rappresentato proprio dall'esperienza in impresa che, pur non costituendo un vero e proprio rapporto di lavoro, rappresenta una modalità attraverso cui favorire l'accesso nel mercato del lavoro anche per soggetti dotati di un capitale di competenze e di saperi che stentano a trovare immediato riconoscimento e visibilità in termini occupazionali.
Il modello Match sperimentato nella regione Lombardia e a cui il progetto si ispira, intende mettere a regime la Legge 68/99 inerente il collocamento mirato.
La procedura informatica, parte integrante, è uno strumento capace di mettere a sistema le problematiche e le attività previste dal progetto, in modo da evitare gli approcci di eccezionalità.
E’ obiettivo del progetto, inoltre, attivare una rete sociale attraverso il coinvolgimento degli enti locali, delle associazioni e dei servizi del territorio, individuandone i referenti e strutturandone in tal modo una “Comunità di pratica” per costruire:
- un linguaggio comune (ICF);
- un Protocollo di orientamento al lavoro;
- un sistema di benchmarking;
- una piattaforma informatica;
- un Piano di comunicazione sociale.