Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo

012
Pubblicato 16 Luglio 2012 Visite: 10108
Stampa

 Il Venerdì di Repubblica 24 agosto 2007 -Articolo del giornalista scientifico Renato Sartini.   

Eresie? A Potenza tesi di laurea su una rilettura della Vergine delle rocce di Leonardo.

Discusso un altro Codice da Vinci. In ateneo. 

I quadri di Leonardo da Vinci tornano a far discutere. Questa volta però la «scoperta» di un codice nascosto all'interno della Vergine delle roccie ha l'avvallo del mondo accademico: la rivelazione infatti non si trova in un bestseller, ma in una tesi di laurea. «In quel dipinto Leonardo ha nascosto immagini eretiche e io l'ho dimostrato della mia tesi, discussa presso l'Università degli Studi della Basilicata» sostiene il trentenne Luca Caricato. Cos'è che avrebbe dimostrato, lasciando a bocca aperta i relatori? Per esempio che sovrapponendo il quadro originale con la sua copia «rovesciata» assume un senso la strana posizione della mano sinistra di Maria (si poggia sul capo di un bambino). E che però, nello stesso tempo, dal panneggio asimmetrico sul grembo della Madonna compare la figura di Asmodeo, il demone che ha introdotto nel mondo le scienze proibite. «D'altra parte» fa notare Caricato «Leonardo, a causa della Vergine delle roccie, subì un processo lungo più di vent'anni». Per questa eresia? Agli studiosi di Leonardo l'ardua sentenza (re.sa.)



Si stanno nel frattempo accumulando nuovi sviluppi. Questo stesso articolo che avete appena letto prima di essere pubblicato dal giornalista scientifico ing. Renato Sartini, è stato sottoposto alla scrupolosa attenzione di una esperta di storia delle religioni e di un fisico.

I contenuti dell'articolo sono stati accuratamente esaminati, proprio per evitare qualsiasi errore di interpretazione storica.

Libri

LibriLucaCaricato

Utenti online

Abbiamo 13 visitatori e nessun utente online

Login Form



| + - | RTL - LTR
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.